Vota la lista civica Bergamo Cambia, libera, indipendente, fatta di cittadini come te!

Cittadini come te!

Cittadini come te!

martedì 18 dicembre 2012

Buone Feste da Bergamo Cambia


I migliori auguri di Buone Feste
da Bergamo Cambia
a tutti i cittadini di Bergamo

Affittopoli Bergamo


Il caso denominato “affittopoli” anche quando la giustizia avrà stabilito tutte le responsabilità o gli eventuali reati, lascia sul tappeto una cattiva gestione del consistente patrimonio di alloggi posseduto dal Comune di Bergamo. Basta scorrere alcuni siti Internet di città grandi e piccole per verificare quanta poca trasparenza viene esercitata da noi. L’occasione è preziosa per ripensare a nuove e chiare procedure che non possono prescindere dalla pubblicazione di tutta la normativa vigente, dei bandi di assegnazione con i nomi degli aventi diritto che devono essere aggiornati almeno due volte l’anno cioè ogni semestre, nonché l’elenco dei diversi cambiamenti a seguito delle modifiche dei nuclei familiari. Così come avviene per le graduatorie per i posti negli asili nido o, come, ad esempio la Regione Lombardia che mette in rete tutti gli aventi diritto al contributo-casa.
L’attività fin qui svolta è nota solo agli uffici che si occupano degli alloggi comunali, mentre esiste ed opera con più chiarezza, almeno così si evince dal sito, l’Aler Bergamo. Proponiamo una convenzione fra quest’ultima e l’Amministrazione comunale che porterebbe ad una economia di gestione: si tratta di uffici amministrativi che operano nel medesimo campo. Questo è uno dei suggerimenti che avanziamo, ma il più’ importante e inderogabile è quello di rendere pubblici i bandi, le graduatorie, gli aventi diritto al contributo affitto, gli aventi diritto al rimborso per spese di manutenzione straordinaria (se consentite), cioè dare un senso alla tanto sbandierata trasparenza della pubblica amministrazione. Esercitare il diritto e il dovere di informazione può essere un deterrente per tutti gli attuali o futuri amici, parenti e raccomandati.

Carla Pozzi Arzano
Lista Civica Bergamo Cambia

domenica 9 dicembre 2012

Lo strano caso dei consulenti al turismo del Comune di Bergamo

Alcuni giorni fa il “palazzo” ha comunicato la staffetta fra il delegato-consulente del sindaco al turismo, Paolo Moretti e la docente Roberta Garibaldi. 
Curiosando da vicino i rispettivi incarichi si legge che il primo ha in corso un contratto che va dal 5 luglio 2012 al 31 dicembre 2012 per una spesa a carico del Comune di 23.696 Euro, mentre, Roberta Garibaldi assume il suo incarico ai primi di ottobre di quest’anno e fino al 31 dicembre 2012 per un costo a carico delle casse comunali pari a Euro 11.200. 
Almeno per ora, si tratta di incarichi in contemporanea. Cosa avverrà dal primo gennaio prossimo non è dato sapere. 
Noi ci chiediamo se il progetto di promozione turistica oggetto dell’ultimo incarico proseguirà nel prossimo anno e come saranno divisi i compiti e quali oneri l’amministrazione affronterà. La voce di spesa del turismo del Comune prevede la quota associativa alla società Turismo Bergamo, la gestione degli uffici di accoglienza collocati rispettivamente alle autolinee e in  città alta (dentro la Torre del Gombito, molto saltuariamente aperta ai visitatori). 
Il turismo a Bergamo è ancora una voce economica relativamente recente ed ha, come avviene spesso per le città d’arte, l’andamento del “mordi e fuggi”. Molti i visitatori da giornata, o fra le ore di scalo in attesa del volo, più difficili gli week end e rare le settimane di soggiorno. Cercare di definire il turismo è come riassumere un film nel ruolo del protagonista. Ma la pellicola, soprattutto se si tratta di un capolavoro nasce da: produttore, sceneggiatore, musiche, attori, costumi e, infine regia e altresì il turista trova la sua dimensione nei trasporti, negli alberghi, ristoranti, musei, concerti, shopping, in una gamma sempre più competitiva e rinnovata di servizi a cui coralmente la città partecipa e che l’intervento pubblico non esaurisce.

Carla Pozzi Arzano
Lista Civica Bergamo Cambia

mercoledì 5 dicembre 2012

Mura venete: Bergamo pian pianino verso l'Unesco

Collegamento articolo su BergamoNews
Carla Pozzi Arzano, lista civica Bergamo Cambia, chiede a che punto sia la procedurra per il riconoscimento delle Mura venete quale patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Ed elenca tutte le città italiane riconosciute dal 2005 a oggi, da quando cioè è iniziato il cammino di Bergamo.
Sono trascorsi quarant’anni da quando è stata istituita la Commissione dell’Unesco per il riconoscimento del Patrimonio mondiale dell’umanità; per tale s’intendono sia i siti culturali, sia quelli naturali.
Il prestigio del titolo è via via cresciuto e l’Italia detiene un primato mondiale: 47 i titoli italiani su un totale di 936 distribuiti in 153 paesi nel mondo.
Bergamo, a ragione, rincorre, o meglio cammina verso questo riconoscimento da quasi due lustri e lo fa con periodici annunci, mentre sono di difficile interpretazione le informazioni circa le diverse fasi della procedura.
Dove siamo arrivati? Abbiamo superato la candidatura delle quaranta proposte nazionali? Funziona un po’ come i campionati mondiali di calcio: siamo alle eliminatorie o alle semifinali?
Perché così tanti anni dalla prima proposta formulata dalla giunta Bruni che per superare ogni ostacolo arrivò perfino ad assumere apposito personale selezionandolo in base alla conoscenza della lingua serbo-croata.
Nel frattempo sono stati riconosciuti patrimonio dell’umanità: Siracusa (2005), Genova, alcuni quartieri (2006), Mantova e Sabbioneta (2008), Dolomiti (2009), I Longobardi in Italia, Luoghi di potere (2011), Siti palafitticoli preistorici delle Alpi (2011).
Non c’è dubbio che le Mura venete e le fortificazioni pertinenti abbiano tutto il blasone storico e architettonico per essere considerati un valore universale: maestose e capaci d’incantare sempre come la prima volta chi le percorre da decenni.
Speriamo che le carte della burocrazia compiano il loro dovere e sogniamo il giorno in cui una piccola targa ricoprirà le panchine lungo il percorso con la scritta “Patrimonio mondiale dell’umanità anno 2…”.
Carla Pozzi Arzano
Lista Civica Bergamo Cambia

domenica 2 dicembre 2012

Bergamo Cambia ringrazia tutti quelli che hanno partecipato ieri alla presentazione della piattaforma programmatica. Se volete informazioni o volete esprimere il vostro punto di vista e le vostre idee su come Bergamo dovrebbe Cambiare, contattateci. Grazie!

giovedì 15 novembre 2012

Comunicato Stampa n. 1

LISTA CIVICA BERGAMO CAMBIA


Sabato 1 dicembre 2012 viene presentato alla stampa e alla cittadinanza il programma della lista civica BERGAMO CAMBIA. L’incontro è fissato per le ore 11.00 nella sala 3 del cinema Capitol di via Torquato Tasso.
La politica non risponde più ai cittadini, i partiti sono in preda agli scandali e al malgoverno nelle pubbliche amministrazioni e le giunte regionali con i rispettivi consigli costretti alle dimissioni. Ciò nonostante le persone cercano di affrontare i problemi e pensano ad una loro soluzione. In altre parole diversi cittadini di Bergamo continuano ad occuparsi della loro città perché in essa vivono e sperano in un futuro migliore. Per dare un contributo diretto, da diversi mesi, un comitato promotore proveniente da diverse esperienze politiche o semplicemente sollecitato dal desiderio di non rinunciare alla passione della politica, ha messo a punto un programma che viene ora presentato alla cittadinanza e a tutti coloro che intendono dare un loro contributo di idee e di impegno. Nasce, sia pure con i timori di un tempo pieno di ombre, senza grida e quasi in punta di piedi una Lista Civica che abbiamo chiamato BERGAMO CAMBIA.
Siamo in tanti nauseati dai comportamenti di diversi pubblici amministratori, ma anche consapevoli che in democrazia è impossibile rinunciare alla rappresentanza e che è altresì necessario dedicarsi alla gestione della cosa pubblica. Abbiamo il dovere verso noi stessi, verso i più giovani, di mettere a disposizione le nostre competenze e capacità per tentare strade diverse. Il programma che fissa non solo alcuni principi guida, ma soprattutto scelte precise riguarda la nostra Bergamo.
Due i punti qualificanti e irrinunciabili della lista BERGAMO CAMBIA:
  • TAGLIARE I COSTI PER RIDURRE LE TASSE
  • TUTELA DEL TERRITORIO.

La riduzione della spesa pubblica improduttiva: costi della politica (proponiamo sei assessori anziché gli attuali dodici), abolizione auto blu e spese di rappresentanza e via di seguito.
Il territorio si difende anche e soprattutto con il recupero e la riqualificazione dell’esistente (vedasi ad esempio le tante ex-caserme).
Per un maggiore dettaglio rimandiamo al programma di 27 pagine che il comitato promotore di Bergamo Cambia distribuirà durante la presentazione.