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Da  L’Eco di Bergamo – domenica 2 dicembre 2012 – pag. 25

“Bergamo Cambia” – Lista civica in corsa per Palazzo Frizzoni –
Un cerchio blu sotto il quale si intravedono i colori della bandiera italiana. E’ il logo di “Bergamo Cambia”, la nuova lista civica candidata alle prossime elezioni amministrative, tra circa 18 mesi. Il comitato promotore ha presentato ieri al cinema Capitol di via Torquato Tasso il proprio programma, in cui si affrontano diversi temi come la mobilità, la casa, i soggetti da tutelare, il turismo, la cultura, solo per citarne alcuni, con riferimenti concreti alle grandi questioni aperte della città, dal futuro dello stadio a quello della Gamec. Una lista di cui fanno parte alcuni volti noti, come l’ex assessore al Decentramento (con la giunta Veneziani) Nicola Carrara o Mario Ferrari, presidente della compagnia Pandemonium Teatro. Nel comitato promotore anche Pietro Bronzieri, Marco Arlati (portavoce), Robert Carrara, Antonio Castelli, Anna Maria Gazzaniga, Matteo Novati, Andrea Palermo, Carla Pozzi Arzano, Giorgio Puppi e Fabio Rocchetti. Al centro del programma la famiglia e il mondo dell’infanzia: “la nostra è una lista civica composta da semplici cittadini – afferma Mario Ferrari -. Ci piace definirci una “sporca dozzina”, un gruppo di persone che discute di alcuni temi, senza ideologismi e partendo dall’idea della contaminazione. Le nostre parole chiave sono sobrietà, futuro e onestà. Il tema della persona e della famiglia in modo particolare sono al centro, perché tutti i giorni dovrebbe essere un “family day”. Per noi è fondamentale anche il tema dei diritti e dei doveri”. In tempi di spending review, è stato affrontato il tema dei tagli: “proponiamo di ridurre il numero di assessori da 12 a 6 – afferma Andrea Palermo - . Con questo taglio si spenderebbero 240 mila euro in meno ogni anno, oltre a tutti i costi legati ai singoli assessorati, come i contrattai a chiamata e le collaborazioni. Anche i costi per le consulenze vanni ridotti: nel 2010 il Comune di Bergamo ha speso più di un milione di euro. Lavoro che per buona parte può essere fatto dai dipendenti comunali”. Tra le proposte, un maggior coinvolgimento delle associazioni: “Vorremmo creare uno sportello per le associazioni del territorio, quel terzo settore che ha il diritto di essere ufficializzato e riconosciuto come elemento vivo della città – afferma Marco Arlati, portavoce di Bergamo Cambia – Uno sportello anche per le pari opportunità e l’adozione del registro delle coppie di fatto”.


Da Il Corriere della Sera – domenica 2 dicembre 2012 – pag. 4 Bergamo Corriere
“Pari opportunità e giù la spesa” – Spunta una civica per Palafrizzoni –
A un anno e mezzo dal termine del mandato dell’amministrazione Tentorio, spunta una nuova candidatura per la guida della città. Dopo le già annunciate candidature di Mirko Isnenghi , già presidente di circoscrizione con Forza Italia, e Pietro Vertova, dei Verdi, tocca a una lista civica. Si chiama “Bergamo Cambia” – è stata presentata ieri – e ancora non ha il nome del candidato sindaco (“Perché non ci piace l’edea dell’uomo solo al comando, il nome emergerà col tempo”, spiegano). La lista ha un comitato promotore di 12 persone, alcune note. Come Nicola Carrara, ex assessore della giunta Veneziani, e altri che in passato avevano aderito a Futuro e Libertà: Carla Pozzi Arzano, Marco Arlati, anche ex segretario di Arcigay Bergamo, Giorgio Puppi e Andrea Palermo. Il programma è contenuto in una trentina di pagine e tocca i temi principali della città. Con qualche novità, come il registro delle coppie di fatto. “E’ ora che anche Bergamo si svegli, dotandosi di questo strumento”, dice  Arlati. “Bergamo Cambia” – che ha anche un sito web (www.bergamocambia.it) – promette poi una giunta a sei assessori, per tagliare la spesa pubblica. Altro pilastro, il recupero e  la riqualificazione del patrimonio esistente. Per la lista va bene accettare la proposta di UBI per la Gamec all’ex dogana, mentre la lista propone di creare nell’area dell’ex caserma Montelungo il “Central Park” di Bergamo, demolendo alcune parti (d’accordo con la Soprintendenza) e collegando questa zona con i parchi Suardi e Marenzi. Nel programma c’è spazio anche per i trasporti: “Bisognerebbe rivedere i percorsi dell’Atb”. “Basta con il libro dei sogni”, queste sono proposte concrete”, dicono i promotori della lista civica. E, senza nominarli, riservano anche una stoccata ai Grillini: “c’è chi fa populismo tecnologico. Anche noi diciamo di essere diversi dalla vecchia politica, ma per contenuti, non per la forma”.

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